Un tempo bello... in un tempo lontano dal nostro..

   In fondo il bel tempo poi non è altro che un'anomalia posta tra due periodi grigi e 
malinconici...piovosi e gelidi... 
E lui era stato, per lei, quell'anomalia... ed era stata così bene dentro quel tempo  così bello anche se breve, ma così intenso.
Si era sentita amata... apprezzata e fortemente desiderata perché lui l'aveva risvegliata da quel suo torpore, l'aveva tolta da quel silenzio assordante che costantemente l'avvolgeva e lei lo aveva amato, gli aveva voluto bene e...ancora gliene voleva e con tutta probabilità gliene avrebbe voluto per sempre. Ma d'altra parte uno come lui che aveva conosciuto cuori molto più forti, anime prive di qualsiasi fragilità, di qualsiasi paura, corpi più maturi e più esperti come avrebbe potuto non stancarsi di un cuore così romantico, di un'anima così fragile e ingenua e di un corpo che, anche se non più giovane, ancora odorava di rosolio. Ed è così che l'avrebbe lasciata di nuovo sola affinché lei potesse di nuovo riaddormentarsi, tornare dentro quel suo torpore , di nuovo immersa in quel silenzio così fortemente rumoroso .
Tutto ciò le sarebbe ancora una volta servito per poter continuare a vivere, lì dove viveva, tra quelle mura, poiché con lui non avrebbe mai potuto farlo. Lei ora sarebbe tornata a vivere dei suoi ricordi...quei pochi più belli e tra quelli spiccava il ricordo di lui che era il più bello, il più importante; forse proprio perché vissuto in quell'età non piu giovane. Era tornata di nuovo in quei giorni piovosi e malinconici , grigi e gelidi e, tra quella gente  che le viveva accanto, è che come per ogni cosa che la riguardava, non si era accorta di nulla. Nonostante lei era stata felice di averlo conosciuto e semmai un giorno egli fosse di nuovo passato da quelle parti lei sarebbe stata lì  ad aspettarlo per poter rivivere ancora una volta quell'anomalia.
Il tempo ora inesorabile le scorreva davanti ma la sua pelle avrebbe continuato ancora a lungo a odorare di rosolio.